In un antico palazzo del 1400, incastonato nella splendida cornice del Castello dei marchesi de’ Monti di Corigliano d’Otranto, c’è un tesoro di bontà di pesce che spaziano dalla cucina nazionale alle tanto amate ghiottonerie giapponesi. Ed è proprio l’eclettismo costante tra antico e presente la chiave di lettura di 400 Il Ristorantino, rifugio raffinato per i palati più esigenti.
La struttura, disponendo di appena 70 coperti, permette infatti di godere appieno del servizio premuroso e attento del personale: gli ambienti, arredati in stile semplice e moderno, ma molto confortevoli, sono circondati da pareti in pietra viva che si elevano fino a formare le caratteristiche volte a stella. Ma c’è anche una sala riservata alle occasioni più importanti: ecco la cantinetta, ricavata da un’ex legnaia, in cui, su prenotazione, si può cenare privatamente.
L’esperienza gastronomica classica è affidata allo chef Maurizio Fonseca che, insieme a Gianluca Quarta, è titolare del ristorantino di pesce. La materia prima è pescata da una paranza di fiducia del locale e proviene dalle acque di Gallipoli e Otranto. Sushi e sashimi, invece, sono affidati alle abili mani di due cuochi specializzati e possono essere degustati tutti i giorni, anche a pranzo.
Particolarissimi i crudi nostrani: a iniziare dalla tartare di scorfano su letto di arance e granella di pistacchio, per continuare con il piatto degustazione di antipasti, in cui trovare la scottatina di tonno avvolta in bacon croccante su confettura nostrana, la fritturina di paranza e moscardini, il flambè di gamberetti profumato al rhum e semini di finocchietto, il polpo al rosso di barbabietola e semini di sesamo, il salmone marinato con panna acida e l’insalatina di mare, sgombro, agrumi e cipolla. Tra i primi, occorre evidenziare l’utilizzo di paste di alta qualità, come i paccheri di Gragnano con tocchetti di cernia in bianco su pettinata di crema di asparagi e le linguine Benedetto Cavalieri in polpa di riccio. Tra i secondi, ecco le zuppette di mare fresco (scorfano con vongole e scampi, pomodorino fresco e crostoni di pane tostato) e l’aragosta alla catalana.
Anche i dolci sono rigorosamente home made, compresi i biscottini al burro da accompagnare al rhum e al tagliere di cioccolato, generosamente offerti dai titolari a fine pasto.
Pregiata la cantina dei vini, custoditi nella cantinetta che risale al 1340 e dai cui prende il nome il ristorante: tra i rossi, spiccano sassicaia, guado al tasso, amarone, barolo, tra i bianchi, terre alte, vintage turina, cervaro della sala, chablis.
400 Il Ristorantino è in via Moncenisio 41, a Corigliano D’Otranto.
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